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Con questa nota vorremmo cercare di riassumere, per quanto possibile, la complessa e certamente poco felice vicenda legata alla cooperativa La Terra e il Cielo (che chiameremo da ora per brevità T&C) e a ciò che speriamo possa rimanere dopo la sostanziale cessione dell’attività alla coop. Girolomoni.

Per capire meglio il valore della relazione che abbiamo costruito con T&C, soprattutto da parte di chi si è associato negli ultimi tempi, è utile riepilogare la lunga storia che ci ha unito in questi anni.

Nel lontano 2010 viene attivato il progetto ADESSO PASTA! da un GAS (Villasanta), l'Ass. BIOREKK di Padova e T&C, che consisteva in un patto di economia solidale in base al quale T&C, a fronte dell’impegno all’acquisto di determinati volumi di prodotto, si impegnava alla costruzione del prezzo trasparente dei propri prodotti ed entrambi all’accantonamento di un fondo di solidarietà per lo sviluppo di progetti di economia solidale. Per qualche anno la relazione rimane circoscritta a questi tre soggetti ma poi, con la crescita delle attività necessarie per tenere vivo il patto, nel 2015 la gestione viene affidata a CoE. Nel 2017 viene registrato il marchio ADESSO PASTA!, in comproprietà paritaria tra CO-E e T&C.

Con l’ingresso di Co-E il patto si è progressivamente esteso a diverse aree geografiche sul territorio nazionale. A questa crescita dimensionale non ha sempre corrisposto un coinvolgimento pieno da parte dei GAS; con il tempo sono infatti emersi alcuni problemi operativi. Ad esempio, la quota pre-finanziamento non veniva applicata perchè "di difficile gestione per l'amministrazione" di T&C; alcuni GAS (specialmente i marchigiani, più vicini a T&C) chiedevano di togliere il sovrapprezzo del 10% per i "colli aperti", misura che spostava il riconoscimento del lavoro dal GAS al magazzino; alcuni GAS hanno chiesto di togliere il limite delle 4 consegne annue e di diminuire il tetto di spesa minimo annuo (passato gradualmente dai 2.000 ai 1.500 euro attuali). Nel frattempo, CO-E diviene socia di T&C, realizzando la prima affiliazione di CO-E con un produttore partner.

Negli ultimi anni siamo stati sempre più consapevoli delle crescenti difficoltà in cui versava la coop. nella parte più consistente del suo mercato, a causa della contrazione dei volumi di vendita sui suoi canali esteri e alla forte concorrenza sul mercato del biologico da parte di attori più grandi che potevano permettersi politiche di prezzo aggressive, come ci ha raccontato molto spesso Bruno. T&C ha cercato di reagire a questa situazione con un piano che prevedeva la costruzione di un pastificio che gli avrebbe permesso di trattenere valore aggiunto, valorizzando meglio la materia prima dei propri soci conferitori, oltre che l’ampliamento della vendita diretta sul canale dei GAS

Parallelamente la relazione con i GAS non si è andata rinforzando. I GAS hanno risposto blandamente ai tentativi di rilancio sia attraverso l'aumento del loro numero sia dell'incremento degli acquisti (anzi, era già cominciato un declino del relativo fatturato). Con il peggioramento dei conti T&C ha dovuto abbandonare il progetto del pastificio fino ad arrivare alla consapevolezza di non poter più proseguire l’attività e di dover passare la mano ad un partner esterno, successivamente individuato nella coop. Girolomoni, arrivando alla situazione attuale. Il marchio La Terra e il Cielo dovrebbe continuare a vivere tramite la nuova società Arcevia Bio, a capitale Girolomoni, che prenderà in mano il marchio e la clientela, lo stoccaggio e gli impianti di lavorazione e decorticazione cereali e legumi.

Questi i fatti. Ci corre l’obbligo di provare ad interpretare, per quello che siamo in grado di fare, questa triste vicenda. Al netto di scelte gestionali probabilmente non adeguate, non possiamo che sottolineare come le logiche del mercato convenzionale abbiano prodotto l’eliminazione di un soggetto importante per il territorio e l’economia basata su principi etici. Abbiamo avuto un’altra prova del fatto che la produzione di qualità subisce la competizione dei canali tradizionali, che è sleale perché basata su costi, condizioni non comparabili e abuso di posizioni dominanti. Questo ci richiama all’importanza della nostra responsabilità come consumatori consapevoli e delle scelte che possiamo fare attraverso un orientamento deciso e costante verso gli acquisti etici.

Abbiamo atteso a scrivere questo resoconto sperando di avere elementi certi da comunicare, ma purtroppo così ancora non è, in quanto il passaggio di competenze tra T&C e Girolomoni è complesso e lo è inevitabilmente la gestione dei rapporti in essere. A tutt’oggi non abbiamo informazioni in relazione al destino delle quote versate dai soci sovventori, né agli ordini effettuati nell’ambito del patto 2023 e ai relativi anticipi.

Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione e sarà nostra cura informarvi di ogni notizia utile.

PS: stanno arrivando ai GAS ex 'clienti' di TeC listini e proposte commerciali di Arcevia Bio e TerraBio; sul come regolarsi il GdL Sovranità Alimentare di CO-E ha predisposto un comunicato per soci e GAS pattanti

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Venerdì, 28 Giugno 2024 10:23

Chiude la cooperativa La Terra e il Cielo

È con grande dispiacere che dobbiamo informare della chiusura della cooperativa La Terra e il Cielo. Lo comunica il presidente Bruno Sebastianelli in una lettera indirizzata ai GAS che in questi anni hanno sostenuto la cooperativa nelle crisi innestate dalle 'leggi' del mercato.

Un pensiero solidale va ai lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e ai soci conferitori che hanno cercato di salvare la cooperativa anche con propri contributi finali al capitale sociale.

l marchio “La Terra e il Cielo” dovrebbe continuare a vivere tramite la nuova società Arcevia Bio, a capitale Girolomoni, che prenderà in mano il marchio e la clientela, lo stoccaggio e gli impianti di lavorazione e decorticazione cereali e legumi.

>> Lettera di Bruno Sebastianelli ai GAS

>> Comunicazione gestione del marchio La Terra e il Cielo

>> Il percorso di Adesso Pasta!

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Il biologico vero, la fertilità del terreno, il risparmio di risorse, il cibo che nutre. La cooperativa pensa a tutto questo; noi dei gas quali cibo scegliamo? Quale cibo portiamo sulla nostra tavola?

Il presidente della cooperativa Bruno Sebastianelli racconta la storia della cooperativa, i progetti presenti e futuri e una sua richiesta di aiuto. Perché il biologico va conosciuto e sostenuto e La Terra e il Cielo ha bisogno anche di noi.

 L'incontro si tiene martedì 5 dicembre alle ore 19.30 presso Spazio Rosmini a Monza.

PROGRAMMA
h19.30: pasta Terra e Cielo al pomodoro della Buona Terra (o altro primo per celiachia). Costo: 6 euro
h20.45 in dialogo con Bruno Sebastianelli

Per iscrizione alla cena: https://framaforms.org/prenotazione-cena-terra-e-cielo-con-desbri-1700235291
Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 3923931736

 

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Venerdì, 13 Gennaio 2023 12:24

I patti di CO-energia per il 2023

A fine dicembre il Gruppo di Lavoro Sovranità Alimentare di Co-energia si è riunito per discutere:
- Stato dell'arte dei patti
- Relazioni con i produttori in rapporto con CoE (vedasi anche il bilancio della Sporta Solidale).

Si è fatto innanzitutto il bilancio dei patti del 2022, riportando anche il parere dei produttori raccolto nelle riunioni con loro, in cui è cominciato il confronto sul patto 2023.

LA BUONA TERRA CAMPANA
Gli ordini del 2022 hanno esaurito le forniture stabilite nel patto, superando gli importi del 2021. Le fatturazioni sono quasi concluse e a loro chiusura si verificheranno i miglioramenti da apportare al patto 2023. I produttori e i trasformatori sono contenti dei risultati visto il momento di difficoltà, a maggior ragione perché agli ordini del patto si sono aggiunte le 881 confezioni di 4 passate collegate alla Sporta Solidale.

ADESSO GRANA
Le vendite legate al Patto sono state molto inferiori rispetto al 2021 e se non fosse stato per la Sporta Solidale la differenza sarebbe stata ancora più notevole. Per il 2023 il Biocaseificio Tomasoni propone che il patto tenga conto in primis dell’aumento dei costi della materia prima, il latte, passato da 0.55€ al litro a 0.70€ (+27%).

ADESSO PASTA!
La cooperativa è in forte crisi: rispetto al 2021 il numero dei GAS pattanti non è aumentato e il volume dei loro acquisti è diminuito; anche in questo caso il respiro dato dagli ordini ‘imprevisti’ della Sporta Solidale, seppure di per sé positivo, non è stato sufficiente a recuperare il disavanzo.

Anche i risultati dell’indagine co-finanziata da CO-energia per determinare, diversamente dalla sola analisi delle rese agrarie annuali, il contributo alla determinazione del prezzo trasparente dato dal costo delle materie prime (farro e grano duro), sono stati disarmanti.

Obbiettivo dell’indagine era “di individuare i prezzi da liquidare ai conferitori dei cereali alla coop.va La terra e il cielo, al fine di assicurare all’azienda agricola la possibilità̀ di remunerare il proprio lavoro, arrivando almeno alla pari di quello di un operaio agricolo comune, assunto a tempo indeterminato (circa 30.000 €)” (dal report finale).

[…] "! risultati ottenuti sono francamente sconsolanti! [...] su 63 bilanci calcolati in 21 aziende per 3 anni, in 62 casi il passivo oscillava da un massimo di - 58.673,99 € ad un minimo di - 5.964,67 € (valore medio = 21.646,51 €). L’analisi dei dati ha portato a determinare un prezzo così elevato e lontano dai prezzi di mercato (vedi Tabella 3), che riteniamo sia non praticabile".

La coop.va per il 2023 ritiene quindi di restare con il prezzo del grano e del farro già consolidato nell’anno precedente, dichiarandosi disponibile ad aggiornare il contributo dato alla composizione del prezzo trasparente dai costi amministrativi e di prendere in esame le proposte del gruppo misto per migliorare il patto in ulteriori parti.

L’aumento delle materie prime, quando, come nel caso del latte per il Biocaseificio Tomasoni, è stabilito dai fornitori sulla base dei prezzi di mercato, costringe i trasformatori ad inglobarlo, come componente predefinita, non trasparente, nella composizione del prezzo collegato al patto. Quando si cerca di stabilire il loro prezzo con criteri che garantiscano una equa remunerazione dei soci conferitori, come per la Terra e il Cielo, ci si ritrova a tornare comunque al riferimento dato dai prezzi di mercato. Nel frattempo, anche le condizioni economiche dei gasisti sono cambiate, soprattutto per gli aumenti dei costi di energia e beni alimentari.

Cosa fare? Per ora l’unica risposta che ci si può dare è la necessità di cercare insieme, produttori, trasformatori, consumatori, possibili soluzioni innovative, dato il periodo di transizione e di disorientamento in cui ci si ritrova, a causa degli effetti sempre più gravi della ‘policrisi’ in corso.

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Sono disponibili i materiali dell'incontro di lunedì 11 aprile "Coltivare la sovranità alimentare per seminare la pace", con gli interventi di Buno Sebastianelli per La Terra e il Cielo e
Davide Biolghini per CO-energia.

>> Coltivare la sovranità alimentare per seminare la pace, 11/04/2022 - MATERIALI

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CO-energia e Prendiamoci cura invitano all'incontro "SOVRANITÀ ALIMENTARE e GRANI ANTICHI. I patti tra consumatori e produttori basati su attenzione alle filiere e scelta dell’agroecologia, passi per la trasformazione della cultura del Cibo", che si tiene on line giovedì 28 aprile 2022 alle ore 21.

INTERVENGONO:
Paolo Doniselli - Prendiamoci Cura
Davide Biolghini - Co-presidente CO-energia
Bruno Sebastianelli - La Terra e il Cielo
Daniela Ponzini - AIAB Lombardia
Miriam Corongiu e Alessandro Buffardi - La Buona Terra
Massimo Tomasoni - Biocaseificio Tomasoni
Micaela Sini Scarpato - Gruppo Sovranità Alimentare CO-energia

Iscrizione: www.co-energia.org/iscrizione

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Lunedì 11 aprile 2022 alle ore 20,45 si tiene l'incontro "Coltivare la sovranità alimentare per seminare la pace"

Intervengono:
Bruno Sebastianelli per La Terra e il Cielo
Davide Biolghini per CO-energia

Incontro organizzato dal GAS C'E' e dal DES Modena

Per collegarsi: https://meet.google.com/djq-gire-owi

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Dopo alcuni mesi di pratiche e confronti abbiamo sottoscritto i patti 2022 di Adesso Pasta! e Adesso grana! e stiamo piano piano ingrandendo il patto con La Buona Terra Campana, permettendo ad altri produttori di entrare nella rete.

I patti solidali sono progetto per la fornitura ai GAS di un prodotto, dove produttore e consumatori (GAS) sottoscrivono un accordo assumendosi insieme rischi e i costi dell’intera filiera produttiva, lavorando su molti fronti dell'economia solidale:
- accantonare una percentuale sulle vendite che alimenta il Fondo di Solidarietà che permette a CO-energia di indire periodicamente bandi per progetti collettivi di economia solidale;
- salvaguardare ambiti produttivi di altra economia, quanto mai indispensabili nei frangenti odierni di crisi climatica, sociale e purtroppo ora anche di guerra;
- permettere a chi fornisce e a chi acquista prodotti eco-compatibili di potersi confrontare, di aumentare la cultura collettiva in tema di alternativa alle filiere agroalimentari che usano pesticidi e derivati dal petrolio, di agire per il bene comune.

Oltre ai patti proposti ai GAS sul tema della Sovranità Alimentare, CO-energia promuove convenzioni nell'ambito di Sovranità Energetica, favorendo il cambio verso fornitori che vendono esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili al 100%.

Anche le convenzioni in ambito energetico alimentano il Fondo di Solidarietà sostenendo l'economia solidale.

>>> SCARICA IL PATTO ADESSO PASTA! 2022 

>>> SCARICA IL PATTO ADESSO GRANA! 2022

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Giovedì 20 Gennaio 2022 alle ore 18.30 Davide Biolghini, co-presidente della nostra associazione, interverrà in diretta You Tube per parlare del progetto Adesso Pasta!

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione SCONFINANDO, in collaborazione con il gruppo GAS GASANDO di Sesto San Giovanni. I partecipanti all’evento potranno ritirare un pacco di pasta della Cooperativa La Terra e il Cielo presso la bottega di Sconfinando, in Via P. Ravasi, 8 - Sesto San Giovanni.

Per partecipare: www.sconfinando-sesto.org

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Lunedì, 28 Settembre 2020 22:44

La Terra e il Cielo festeggia i suoi 40 anni

La cooperativa con la quale la nostra associazione è unita con il patto Adesso Pasta! festeggia in questi giorni i suoi primi 40 anni.

Il patto è nato nel 2008 per merito di 2 GAS innovatori, il GAES di Villasanta (MB) e Biorekk di Padova; dal 2016, per la crescente complessità del progetto, CO‐energia ha accettato di diventare portavoce dei GAS pattanti, diventati nel frattempo circa 60 di più regioni, nel Gruppo misto che con i referenti de La Terra e il Cielo ogni anno riverifica e rinnova le condizioni del Patto: tra queste il calcolo del ‘prezzo giusto’ e trasparente dei prodotti destinati ai GAS pattanti.

Siamo stati a fianco della cooperativa nel recente periodo di difficoltà, lanciando una campagna nazionale di SOStegno, che ha permesso di raccogliere 24.000€ di ‘anticipi’ e alcune adesioni come soci sovventori, tra cui CO‐energia stessa, e di contribuire all’aumento degli ordini dei GAS, pattanti e non, nel II semestre del 2019 e nel primo del 2020.

Ci unisce anche l’accordo con Rete Semi rurali e Rete Humus per sostenere chi garantisce filiere bio locali e interamente italiane, basate sulla ‘giusta’ retribuzione del lavoro nelle campagne e in grado di preservare la fertilità organica del suolo e, nello stesso tempo, di valorizzare il territorio, il suo ambiente, la natura e la dignità delle persone che lo abitano, accordo che contiamo di ravvivare.

Per tutti questi motivi abbiamo apprezzato nell’ultima assemblea de “La Terra e il cielo” il rilievo dato nel piano strategico al rafforzamento del sistema di relazioni della cooperativa con i GAS e con il territorio, anche come possibile alternativa alla ricostruzione delle "catene di montaggio" governate dalle multinazionali del cibo anche nel biologico, cioè di nuove filiere lunghe con prodotti importati non controllabili.

Ci auguriamo di poter proseguire insieme su questa strada anche nei prossimi anni.

Buon compleanno da CO-energia!

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