Una campagna unitaria di supporto ai produttori biologici che hanno deciso di aumentare la connotazione ambientale, nutrizionale, salutistica e solidale dell’agricoltura italiana. È questo il fulcro dell’accordo nato tra CO-energia, Rete Semi Rurali e Rete Humus (Rete Sociale per la Bioagricultura Italiana), che verrà presentato sabato 16 marzo alle ore 15.30 presso la Chiesa dei Cancelli a Senigallia durante l’incontro "Agricoltura, Cibo, Salute. Cambiano i consumi, un nuovo approccio".
Organizzato dalla cooperativa "La Terra e il cielo", in collaborazione con il comune di Senigallia e CO-energia, l’incontro vedrà la partecipazione di grandi protagonisti nel mondo della salute e dell’agricoltura quali il Prof. Franco Berrino (fondatore dell’Associazione La Grande Via), il Dott. Salvatore Ceccarelli (collaboratore dell’Associazione Rete Semi Rurali) e la dott.ssa Stefania Grando (esperta in miglioramento genetico delle piante).
Il primo intervento unitario della campagna è a sostegno della filiera di produzione della pasta “700 grani” della cooperativa "La Terra e il cielo", frutto della sperimentazione del ‘miscuglio Ceccarelli”, nell’ambito del progetto europeo DIVERSIFOOD (2014-2019), di cui Rete Semi Rurali è partner. Questo particolarissimo tipo ti pasta è prodotto utilizzando varietà di grani provenienti da tutto il mondo, inclusi i progenitori dei frumenti di oggi, veramente antichissimi. Tutte queste varietà hanno un’origine comune, e cioè Aleppo in Siria, dove sono state costituite nel 2009 e da dove sono arrivate in Italia nel 2010, distribuite grazie all’Associazione Italiana di Agricoltura Biologica prima e a Rete Semi Rurali poi.
La pasta “700 grani” è la dimostrazione che si può fare un’agricoltura diversa che assicuri giusti redditi ai diversi operatori della filiera e che si traduce in prodotti che fanno bene alla salute dei consumatori. "Il punto di congiunzione tra biodiversità, cambiamenti climatici e fame nel mondo è rappresentato dai semi. I semi forniscono gran parte della nostra alimentazione (anche quando mangiamo animali, mangiamo indirettamente piante) e l’alimentazione ha grandi conseguenze sulla nostra salute. Perciò parlare dei semi vuole dire parlare della nostra salute. E se qualcuno, come in realtà accade, ha il controllo del mercato del seme limitando la diversità di ciò che viene coltivato,questo comporta una minore diversità di cibo. Questa, a sua volta, è stata messa in relazione con una riduzione della biodiversità microbica del nostro intestino che sembra associata a malattie di natura infiammatoria come l’asma e alcuni tipi di tumori", sostiene Salvatore Ceccarelli, genetista di fama mondiale e ricercatore noto per il "miglioramento genetico partecipativo" delle sementi.
Al termine dell’incontro ci sarà la possibilità di partecipare ad una cena etica e gustosa con i prodotti della Cooperativa "La Terra e il cielo", cucinati dallo Chef Dario Pierandi. Il costo della cena è di 25 euro dei quali 15 saranno devoluti alla Rete Humus. "La Terra e il cielo", oltre ad essere tra i promotori di Rete Humus e protagonista del patto “Adesso Pasta!” con circa 60 GAS, supportato da CO-energia.
Alla “Chiesa dei cancelli” il numero di posti è limitato.
Per informazioni e prenotazioni: 0731 981906