Si parla di CO-energia su Italia che Cambia, progetto nato per raccontare, mappare e mettere in rete le esperienze virtuose che già esistono sul territorio italiano, per facilitare le sinergie sia a livello locale che a livello tematico.
È on line il quarto numero della newsletter di CO-energia!
Puoi leggerlo on line a questo indirizzo: NL#4 Bilancio 2022 - Desiderata 2023
Se ti sei perso agli altri numeri puoi leggerli qui:
NL#3 A fianco dei “nostri” produttori in crisi
NL#1 Continuare a costruire relazioni nell'economia solidale.
Se vuoi iscriverti per ricevere i prossimi numeri direttamente nella tua casella di posta elettronica scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A fine dicembre il Gruppo di Lavoro Sovranità Alimentare di Co-energia si è riunito per discutere:
- Stato dell'arte dei patti
- Relazioni con i produttori in rapporto con CoE (vedasi anche il bilancio della Sporta Solidale).
Si è fatto innanzitutto il bilancio dei patti del 2022, riportando anche il parere dei produttori raccolto nelle riunioni con loro, in cui è cominciato il confronto sul patto 2023.
LA BUONA TERRA CAMPANA
Gli ordini del 2022 hanno esaurito le forniture stabilite nel patto, superando gli importi del 2021. Le fatturazioni sono quasi concluse e a loro chiusura si verificheranno i miglioramenti da apportare al patto 2023. I produttori e i trasformatori sono contenti dei risultati visto il momento di difficoltà, a maggior ragione perché agli ordini del patto si sono aggiunte le 881 confezioni di 4 passate collegate alla Sporta Solidale.
ADESSO GRANA
Le vendite legate al Patto sono state molto inferiori rispetto al 2021 e se non fosse stato per la Sporta Solidale la differenza sarebbe stata ancora più notevole. Per il 2023 il Biocaseificio Tomasoni propone che il patto tenga conto in primis dell’aumento dei costi della materia prima, il latte, passato da 0.55€ al litro a 0.70€ (+27%).
ADESSO PASTA!
La cooperativa è in forte crisi: rispetto al 2021 il numero dei GAS pattanti non è aumentato e il volume dei loro acquisti è diminuito; anche in questo caso il respiro dato dagli ordini ‘imprevisti’ della Sporta Solidale, seppure di per sé positivo, non è stato sufficiente a recuperare il disavanzo.
Anche i risultati dell’indagine co-finanziata da CO-energia per determinare, diversamente dalla sola analisi delle rese agrarie annuali, il contributo alla determinazione del prezzo trasparente dato dal costo delle materie prime (farro e grano duro), sono stati disarmanti.
Obbiettivo dell’indagine era “di individuare i prezzi da liquidare ai conferitori dei cereali alla coop.va La terra e il cielo, al fine di assicurare all’azienda agricola la possibilità̀ di remunerare il proprio lavoro, arrivando almeno alla pari di quello di un operaio agricolo comune, assunto a tempo indeterminato (circa 30.000 €)” (dal report finale).
[…] "! risultati ottenuti sono francamente sconsolanti! [...] su 63 bilanci calcolati in 21 aziende per 3 anni, in 62 casi il passivo oscillava da un massimo di - 58.673,99 € ad un minimo di - 5.964,67 € (valore medio = 21.646,51 €). L’analisi dei dati ha portato a determinare un prezzo così elevato e lontano dai prezzi di mercato (vedi Tabella 3), che riteniamo sia non praticabile".
La coop.va per il 2023 ritiene quindi di restare con il prezzo del grano e del farro già consolidato nell’anno precedente, dichiarandosi disponibile ad aggiornare il contributo dato alla composizione del prezzo trasparente dai costi amministrativi e di prendere in esame le proposte del gruppo misto per migliorare il patto in ulteriori parti.
L’aumento delle materie prime, quando, come nel caso del latte per il Biocaseificio Tomasoni, è stabilito dai fornitori sulla base dei prezzi di mercato, costringe i trasformatori ad inglobarlo, come componente predefinita, non trasparente, nella composizione del prezzo collegato al patto. Quando si cerca di stabilire il loro prezzo con criteri che garantiscano una equa remunerazione dei soci conferitori, come per la Terra e il Cielo, ci si ritrova a tornare comunque al riferimento dato dai prezzi di mercato. Nel frattempo, anche le condizioni economiche dei gasisti sono cambiate, soprattutto per gli aumenti dei costi di energia e beni alimentari.
Cosa fare? Per ora l’unica risposta che ci si può dare è la necessità di cercare insieme, produttori, trasformatori, consumatori, possibili soluzioni innovative, dato il periodo di transizione e di disorientamento in cui ci si ritrova, a causa degli effetti sempre più gravi della ‘policrisi’ in corso.
Si tratta di:
1."Guidare consapevolmente la trasformazione delle pratiche alimentari"- I fase
2."Sovranità alimentare comunitaria: oltre il 'proprio orticello', usciamo dal seminato"- I fase
3. "Promozione delle comunità energetiche nel territorio"
Il primo progetto, promosso da DES Altro Tirreno e Rete Gas Marche in rapporto con DESR Parco Sud e Forum Cooperazione e Tecnologia (cui si è aggiunto GASTorino), si propone di “studiare esperienze evolute sul tema della ‘sovranità alimentare’, che si distinguano per l’innovatività dell’approccio (al di là di quello convenzionale dominato dalle regole del mercato) e la robustezza sul piano organizzativo, ma anche esperienze che, per quanto ben fondate, siano poi andate incontro a fallimento, magari dopo percorsi di lunga durata.”
Attività svolte:
• mappatura delle esperienze, tramite segnalazione dei membri del gruppo promotore;
• ricerche ad hoc, sia on-line sia tramite le conoscenze specifiche di alcuni membri del gruppo;
• interviste (13) e questionari somministrati a referenti delle esperienze selezionate.
I risultati della I fase sono stati condivisi a dicembre 2022 con il Gruppo di progetto.
Il secondo progetto, “Oltre il proprio orticello” è stato proposto da DES Brianza e Prendiamoci Cura (Rete GAS del Rhodense), in rapporto con GAF-Gruppo Acquisto Familiare/AFI-Associazione Famiglie Italiane, sezione di Milano e Brianza (membro aggiunto: ForumCT). Esso si propone di “creare contaminazione tra i 2 territori, nell’ottica della reciprocità e della condivisione delle reciproche risorse:
• come DESBRI -> competenza sui Sistemi Comunitari di scambio (Mi Fido di Noi)
• come GAF -> l'esperienza di Piccola Distribuzione organizzata Solidale
• come Prendiamoci Cura -> l’ampia esperienza su mercati contadini ed orti.
I risultati della prima fase sono stati presentati sabato 3/12/22 a Bollate con una quarantina di partecipanti, entusiasti e pro-attivi (alla faccia dei “melanconici e passivi” secondo il CENSIS :-).
Il terzo progetto promosso da DES Varese e L’isola che c’è (DES Como), in rapporto con Ecofficine ed Equa srl (membri aggiunti: Ecoistituto e ForumCT) si propone di “promuovere la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali attraverso:
• la formazione rivolta a un gruppo di referenti per i territori di DES VA e L’isola che c’è che possa dare continuità alla promozione del tema nel ruolo di ‘Animatore di Comunità Energetiche’
• la sperimentazione di un avviamento di almeno una Comunità Energetica (esperienza pilota)
• la condivisione di percorso, informazioni raccolte e risultati con partner, rete sociale e soci COE”.
I primi risultati del percorso sono stati presentati il 24 novembre 2022 a Castello Cabiaglio - Varese, il paese dove si sperimenterà l’avvio di una CERS, in rapporto con il Condominio Solidale Betlem di Mondo Comunità Famiglia e l’Amm.ne comunale.
Ricordiamo che ai Bandi di CO-energia possono partecipare i soci (almeno 2 DES/RetiGAS o 1 Ass.ne di supporto + 1 DES o ReteGAS) + anche soggetti EcoSol non soci di CoE. Dopo la selezione, ai proponenti possono aggiungersi altri soci con proprie azioni, purché coerenti con il progetto. Nella valutazione sono ‘premiate’ le proposte in “coerenza con le strategie CoE e con interessi EcoSol generali, collettivi e replicabili” e con i “3 principi e 1 metodo” della Carta RES e con “Le colonne dell’economia solidale”.
Per il Bando 2021 sono state finanziate proposte relative ai temi Sovranità alimentare e Sovranità Energetica, con 10.000€ per ciascuna delle due aree (https://www.co-energia.org/notizie/item/231-aperto-il-bando-per-la-destinazione-del-fsf.html).
Se vuoi partecipare alle attività di CO-energia informati presso il referente del tuo GAS/DES o scrivi a:
CO-ENERGIA Progetti collettivi di economia solidale - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PRIVACY - COOKIE POLICY Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti del sito sono pubblicati con licenza |