In Italia, l’Economia Solidale prende corpo nella decade 1994-2004 anche sulla base di alcune esperienze apprese al Forum Sociale Mondiale, prima tra tutte quella sperimentata in Brasile su iniziativa di Euclides Andrè Mance.
I principi e le pratiche prevalenti sono contenuti in tre documenti di riferimento:
- Il Documento Base dei GAS (1999)
- La Carta RES (stesa e modificata tra il 2003 ed il 2007)
- Le dieci colonne (INES - Aquila 2011)
I GAS e i DES sono gli attori centrali dell'economia solidale, impegnati a mettere a sistema, a diversi livelli di scala territoriale, le relazioni, non solo economiche, di pari dignità tra i diversi attori (consumatori, produttori, distributori, finanziatori). Dal 2010 al 2017 i GAS e i DES si sono incontrati periodicamente in incontri nazionali, importanti momenti di scambio e riflessione (INES-Incontri Nazionali dell'Economia Solidale). L'economia solidale italiana si è poi data una struttura di rete - la RES - che per quanto informale ha gestito in modo organizzato (attraverso il Tavolo RES) le varie attività condotte a livello nazionale e ha garantito un coordinamento delle varie articolazioni a livello territoriale. Un'altra importante realtà operante su scala nazionale è stata CO-Energia, un'associazione di servizio di secondo livello promossa da alcuni GAS.
Dal 2018 la RES ha intrapreso un percorso di riorganizzazione che l'ha portata nel 2020 a darsi una struttura formale e a rinominarsi come RIES.
RIES ha come obiettivo quello di promuovere le economie solidali in ogni contesto e diffondere le pratiche che le varie realtà promuovono sui territori, al di fuori del modello attuale che riproduce ed introietta le logiche del mercato capitalistico. Tali obiettivi sono stati portati da Reti EcoSol territoriali in Emilia Romagna,Trentino e Friuli Venezia Giulia
CO-energia ha una missione più specifica: dare supporto alle esigenze ed azioni locali attraverso progetti nazionali collettivi di Economia Solidale, costruendo filiere alternative nei campi dell'energia e dell'alimentazione. Queste vedono coinvolti produttori operanti su scala sovra-territoriale, con i quali vengono instaurate relazioni di cooperazione in forma collettiva e coordinata dai GAS distribuiti sul territorio nazionale. Oltre a muoversi sul piano operativo, Co-energia svolge un'intensa attività di animazione culturale sui temi della sovranità alimentare ed energetica.
La RIES ha il compito specifico di favorire il dibattito su come inventare Comunità Nuove che abbiano risposte “creative” al di fuori del modello attuale che spesso riproduce ed introietta le logiche del mercato capitalistico; tale dibattito è stato portato anche sul tavolo politico con la produzione di diverse leggi in Puglia, in Emilia Romagna e in Trentino.
CO-energia ha il compito di tradurre queste risposte in progetti concreti di Economia Solidale su filiere a scala nazionale.